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Accordo per nuove carceri in Piemonte: a Torino e Alessandria per 650 posti

Redazione Quotidiano Piemontese

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Franco Ionta, Commissario delegato per il Piano carceri, e Giovanna Quaglia, assessore al Bilancio della Regione Piemonte, hanno siglato l’Intesa istituzionale per la localizzazione delle aree destinate alla realizzazione di due nuovi carcere in Piemonte: uno, da 450 detenuti, a Torino; un altro da 200 posti ad Alessandria. Il nuovo carcere di Torino, che costerà circa 40,5 milioni di euro, sorgerà su un’area di quasi 9 ettari, a nord dell’istituto penitenziario delle Vallette e a sud del territorio comunale di Venaria. Il sito è vicino all’uscita autostradale, funzionale alla traduzione dei detenuti e all’accesso di parenti, legali e personale giudiziario. Il padiglione che amplierà l’istituto penitenziario di Alessandria, in località San Michele, avrà un costo di circa 11 milioni di euro.Dal punto di vista architettonico, obiettivo del Piano carceri è realizzare istituti tecnicamente e funzionalmente adatti a migliorare le condizioni di vita dei detenuti, ampliando gli spazi e favorendo le attività riabilitative, e a garantire al tempo stesso un elevato livello di sicurezza, ottimizzando il lavoro degli agenti di polizia penitenziaria.“Il sovraffollamento delle carceri italiane – ha ricordato Ionta – determina condizioni di vita dei detenuti e di lavoro degli agenti di polizia penitenziaria che necessitano una soluzione urgente”. In Piemonte 5178 detenuti (dati del Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria aggiornati al 28 febbraio) sono ospitati in 13 istituti penitenziari: “Il nuovo istituto penitenziario di Torino e il padiglione di Alessandria assicureranno 650 nuovi posti, dando una risposta immediata all’emergenza in atto. Ma le opere di edilizia carceraria sono solo un tassello, pur necessario e fondamentale, di un Piano, che prevede anche misure deflattive alla carcerazione e l’assunzione di agenti di polizia penitenziaria”.

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