Seguici su

Cultura

Gli appuntamenti a Torino per la Giornata mondiale del rifugiato

Avatar

Pubblicato

il

In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, la Città di Torino, in collaborazione con realtà cittadine del Terzo Settore e Fondazione Crt, ha organizzato per martedì 23 giugno un’iniziativa dedicata proprio all’approfondimento della condizione dei rifugiati.
Inserito nel programma dei festeggiamenti di San Giovanni, l’evento propone un’intera serata con teatro, musica, cucina etnica  ospitata al Teatro Gobetti.

Si comincia alle ore 17.30 con una tavola rotonda sui temi del rifugio diffuso, delle difficoltà di inserimento lavorativo, della necessità di un’educazione all’accoglienza, del ruolo prezioso della comunità in questo processo. Alla tavola rotonda sono previsti interventi del vicesindaco Elide Tisi, di Sergio Durando della Pastorale Migranti della Diocesi di Torino, di Sara Negarville della cooperativa Progetto Tenda, di Daniele Gaglianone regista de “La mia classe”, di operatori dei servizi comunali Stranieri e Nomadi e Minori stranieri, di famiglie e imprenditori che hanno vissuto l’esperienza dell’accoglienza e racconteranno live la loro storia.

Al termine andrà in scena una rappresentazione teatrale diretta da Enrico Gentina, Municipale Teatro. Intitolata “Lo spettacolo della casa” (da una suggestione di Perec), la performance nasce da un laboratorio frutto dell’incontro di persone con storie e vissuti diversi che hanno provato a raccontarsi.

L’appuntamento organizzato nell’ambito della Giornata Mondiale de Rifugiato si chiude con il concerto “Sinfonia Migrante”, un progetto di musica etnica e contaminazione, un incontro tra culture, musiche e persone. L’ideatore e promotore è il musicista e compositore Tatè Nsongan percussionista, voce e chitarra che vanta esperienze artistiche con musicisti del calibro di Miriam Makeba e Mau Mau. Tatè Nsongan sarà accompagnato dall’orchestra classica Orchestrabile e da un coro di voci nere, su arrangiamenti di Igor Sciavolino.
L’ingresso all’evento è libero fino ad esaurimento posti.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese