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Cronaca

Firme false del PD alle elezioni regionali, patteggiano in nove, a rischio 8 consiglieri eletti

Redazione Quotidiano Piemontese

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Si chiude con nove patteggiamenti  e un rinvio a giudizio il processo penale per le firme false alle elezioni regionali 2014 che porterà al dibattimento il solo Rocco Florio. Hanno patteggiato pene da 20 giorni a cinque mesi: Davide Fazzone, Tina Pepe, Cristina Rolando Perino, Mara Milanesio, Stefania Zicarelli, Pasquale Valente, Salvatore Palermo, Daniele Valle e Alessandra Orlandi. Cristina Rolando, funzionaria Pd ha dovuto patteggiare un anno di reclusione. L’inchiesta non ha accertato se ci fosse, una regia politica di tutta l’operazione di falsificazione delle firme. Davide Fazzone, responsabile organizzativo del Pd è stato riconosciuto responsabile politico ed è stato condannato a  11 mesi e 20 giorni.

Il giudice ha dichiarato la falsità delle firme e delle autentiche sui moduli che potrebbe accelerare  il procedimento davanti al Tar per la decadenza della lista del Pd a Torino e degli otto consiglieri del partito eletti in Regione, tra cui il segretario regionale Davide Gariglio e il presidente del Consiglio regionale Mauro Laus.

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