Seguici su

Cronaca

Giustizia: il modello Torino fa scuola in Italia

Franco Borgogno

Pubblicato

il

Con oltre il 50% dei procedimenti conclusi entro un anno e più del 95% che rispetta il termine di tre anni di durata in primo grado, Torino rappresenta un modello in Italia che, con l’Intesa sottoscritta questa mattina in Regione, si potenzia attraverso l’istituzione di una Conferenza per la Giustizia. “L’obiettivo – spiega il presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota – è riunire tutte le forze e le risorse in una squadra composta da soggetti istituzionali e sociali per potenziare ulteriormente il “modello Torino”. Il team è composto dalle istituzioni, Ministero della Giustizia e della pubblica amministrazione, presenti alla firma i ministri Alfano e Brunetta, Regione, Provincia e Comune e coadiuvati da una decina di enti e associazioni di categoria che daranno vita anche all’Associazione Torino Giustizia: Tribunale di Torino, Camera di Commercio, Compagnia di San Paolo, Fondazione C.R.T., Intesa San Paolo, Unicredit spa, Università degli studi di Torino, Unione Industriali di Torino, Collegio notarile di Torino e Pinerolo, Ordine degli avvocati di Torino e Ordine dei Dottori commercialisti ed esperti contabili di Torino.

La Conferenza si riunirà periodicamente e si occuperà di elaborare strategie per assicurare la funzionalità dei servizi della giustizia: potenziamento del sistema di tutela dei diritti, semplificazione delle procedure di informazione,  sviluppo di sistemi di valutazione sociale, realizzazione di un servizio di relazioni con il pubblico e attuazione del processo telematico per l’assistenza tecnica.

Prevista anche la digitalizzazione del fascicolo delle indagini preliminari, del fascicolo del gip e di quello del dipartimento.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese