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Economia

Il sistema-Piemonte cerca fortuna (e lavoro) in India: ecco la strategia

Redazione Quotidiano Piemontese

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Mezzi di trasporto, meccatronica, agroalimentare e alta gamma (moda e gioielleria, lusso) sono i settori al centro di “Piemonte-India, a direct link”, un programma – presentato oggi – d’attività progettato per sviluppare nuove opportunità di business per il territorio e le imprese piemontesi sul mercato indiano.“Piemonte-India, a direct link” è organizzato dall’Istituto nazionale per il Commercio Estero ICE e dalla Regione Piemonte con il Centro Estero per l’Internazionalizzazione (Ceipiemonte) nell’ambito della Convenzione Regione Piemonte-ICE.

“Piemonte – India, a direct link” prevede l’organizzazione di un programma di incontri di business in Piemonte con operatori commerciali indiani interessati ad individuare nuovi fornitori. In calendario sono previsti quattro workshop settoriali con incontri b2b, duranti i quali le aziende piemontesi potranno incontrare i buyer indiani selezionanti dagli uffici ICE di New Delhi e Mumbai. I workshop saranno preceduti da un programma di formazione sulla conduzione degli affari con operatori commerciali indiani. Le iniziative verranno realizzate nel primo semestre del 2011 e la partecipazione sarà gratuita.

“L’India è stata selezionata quale paese target di questo progetto paese riconoscendo la forza di un territorio che ha dimostrato di essere più al riparo di altri dalla crisi economica mondiale – ha spiegato Giuseppe Donato, presidente di Ceipiemonte – Il progetto intende individuare nuovi clienti indiani per le imprese manifatturiere piemontesi, supportare la nascita di collaborazioni industriali italo-indiane, accompagnare le imprese piemontesi nello sviluppo dei contatti creati. Non solo: contestualmente promuoveremo in India le opportunità di investimento nella nostra regione, illustrandone le eccellenze industriali e di ricerca sistemica, con particolare riferimento a ITS e meccatronica, e presentando il nuovo Contratto di insediamento, strumento legislativo, unico in Italia, dedicato all’attrazione di investimenti”.

“Secondo una ricerca di Slow Food di qualche anno fa  – ha precisato l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Piemonte Massimo Giordano – lo 0,2 per cento della popolazione indiana, composta da circa 1,2 miliardi di persone nel 2010, apprezza e acquista in modo consistente vini di qualità europei: più o meno una quantità paragonabile agli abitanti della provincia di Torino. E il mercato piemontese del vino di qualità, non essendo secondo a nessuno, può trovare interessantissimi sbocchi. Così come può avvenire con la meccatronica e gli altri settori di avanguardia prodotti dalle eccellenze imprenditoriali piemontesi. Il vino, ovviamente, è solo un esempio di cosa possiamo esportare nel subcontinente indiano. E di come i nostri prodotti più importanti possano essere in cima alle preferenze di quel Paese. Proprio per aiutare le imprese, soprattutto le PMI piemontesi che si alleano, nell’ambito del Piano straordinario per l’occupazione, è stata prevista la misura per favorire la partecipazione all’estero alle fiere di settore. Inoltre abbiamo stipulato la convenzione con l’ICE che ci permette un ulteriore margine di manovra per l’internazionalizzazione delle nostre aziende. Sono utili supporti che, con la collaborazione di Ceipiemonte, ottimizzano il modo di proporre le eccellenze piemontesi sui mercati mondiali”.

“I risultati positivi degli investimenti promozionali e strategici che abbiamo condotto in India negli ultimi anni sono confermati dagli incoraggianti dati sull’interscambio tra i due Paesi che per il periodo gennaio-novembre 2010 segnando un aumento del 25% nelle esportazioni e del 30,7% nelle importazioni rispetto allo stesso periodo dello scorso anno – ricorda Pier Paolo Celeste, Direttore del Coordinamento degli Uffici ICE del Nord Italia -. Con la Regione Piemonte abbiamo messo a punto un progetto che consentirà alle imprese piemontesi di consolidare e sviluppare nuovi rapporti d’affari con un Paese che offre opportunità commerciali e di collaborazione industriale di grande interesse. La scelta strategica è stata di invitare in Piemonte gli operatori indiani che vengono individuati dai nostriuffici ICE in India sulla base delle richieste delle aziende. Dopo gli incontri b2b che verranno organizzati nei prossimi mesi a Torino e in altre città del Piemonte, i nostri uffici ICE in India potranno seguire le aziende piemontesi che lo desidereranno nel follow up degli incontri fino ad accompagnarle alla stipula degli accordi commerciali”.

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