Seguici su

Cronaca

Il Comune di Torino requisisce un parcheggio abusivo e lo trasforma in parcheggio pubblico

Redazione Quotidiano Piemontese

Pubblicato

il

La Giunta Comunale ha deciso l’acquisizione e la successiva costituzione del diritto di superficie per un parcheggio interrato costruito abusivamente nel sottosuolo dell’area “Metec”, tra le vie Caserta, Dronero e Macerata e corso Umbria. La società proprietaria dell’area aveva presentato a luglio del 2002 una proposta di Piano Esecutivo Convenzionato che prevedeva la costruzione di edifici su corso Umbria e via Caserta, l’apertura di nuovi tratti di strada prolungando le vie Savigliano e Dronero e la realizzazione nel sottosuolo di un parcheggio privato e di uno pubblico.

Una delle società convenzionate con il Comune per l’attuazione del Piano, in contrasto con le previsioni del piano, ha però realizzato senza abilitazione un parcheggio per un totale di 82 posti auto nel sottosuolo dell’area comunale destinata a viabilità e servizi, in prosecuzione  dell’autorimessa che era stata invece autorizzata. Il 2 dicembre dello scorso anno alla società costruttrice era richiesta con una diffida, alla quale non aveva ottemperato, la demolizione dell’opera abusiva.

Il Comune dovrebbe ora procedere a demolire addebitandone il costo ai responsabili, ma tenendo conto delle possibilità offerte dalla normativa esistente e dell’interesse pubblico nella conservazione dell’opera (che è incorporata nell’area di proprietà comunale) si è ritenuto di mantenerla: si assegnerà la struttura ad un gestore attraverso un bando ed una procedura di evidenza pubblica, con valore del diritto di superficie a base d’asta di 1 milione e 240 mila euro. Nel bando sarà inserito l’obbligo per chi se lo aggiudicherà di privilegiare la vendita dei box a residenti e commercianti della zona o di zone limitrofe. L’acquirente dei box dovrà anche progettare e realizzare gli adeguamenti necessari all’agibilità del parcheggio e le opere di sistemazione superficiale necessarie.

 

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese