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Cronaca

Sì della Sala Rossa alla variante: nell’area del ‘Buon Pastore’ attività e locali per anziani

Redazione Quotidiano Piemontese

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Rinnovamento e riqualificazione in vista per i diecimila mq del complesso dell’ex Istituto femminile del Buon Pastore. Dopo l’adozione della variante del gennaio del 2010, il Consiglio comunale ha approvato ieri la variante 172 al Piano Regolatore (Prg). L’area del Buon Pastore è in corso Regina Margherita 153 – ricompresa tra i corsi principe Eugenio, principe Oddone, via Santa Chiara e via Moris – e ospita tra l’altro gli uffici della sanità della Regione. Diventerà un luogo dedicato alle attività sociali rivolte agli anziani. Cinque i lotti d’intervento: dalla demolizione di una serie di bassi fabbricati (un tempo destinati ad attività agricole) nascerà un centro socio assistenziale in grado di ospitare 30 anziani disabili ogni giorno. La chiesa sconsacrata sarà trasformata in un centro polifunzionale per spazi espositivi e sede di conferenze, scuole teatrali e musicali. Uno stabile fatiscente sarà restaurato e diventerà la nuova sede del Buon Pastore.

Nell’edificio tra corso Principe Eugenio e via Moris saranno realizzati 35 alloggi di edilizia sovvenzionata da destinare, anch’essi, agli anziani. Infine gli spazi verdi, ampi oltre seimila mq, saranno risistemati e trasformati in un giardino aperto al pubblico.13.850.000 euro di investimenti.A carico del buon Pastore le spese per il centro socio assistenziale, il giardino e la nuova sede. Lo spazio polifunzionale sarà finanziato dagli aggiudicatari della gara di concessione dei relativi spazi, mentre gli alloggi saranno realizzati con dei finanziamenti a carico dell’Istituto e degli enti pubblici.

Previsti circa tre anni per realizzare le opere, considerati gli adempimenti amministrativi, le gare d’appalto e i tempi previsti dai cantieri.

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