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Politica

Silvio lancia il candidato sindaco: “Credo ci siano possibilità di successo”

Redazione Quotidiano Piemontese

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Ecco una panoramica di alcune delle dichiarazioni rilasciate da Berlusconi nella sua serata torinese. La solita cantilena sui comunisti – ormai stucchevole, irrealistica e fuori dal tempo da far sorridere – per quello che riguarda i commenti sulle contestazioni e la politica interna, più interessanti le dichiarazioni sulle amministrative e l’intervento militare in Libia.

COPPOLA. “Credo che possibilità di successo ce ne siano perchè in tutti i sondaggi che abbiamo visto, anche gli ultimi ci dicono che c’è molta stanchezza nell’elettorato di sinistra e c’è una vasta zona di torinesi che sono indecisi. Bisogna saperli conquistare e convincere e li si conquista con proposte e programmi concreti. Il precedente sindaco è una persona di assoluto buon senso che ha coperto con la sua faccia e la sua bonomia tutte le immobilità della città che è andata sempre più degradando. C’è bisogno di una scopa nuova che scopi meglio e il fatto di affidare la responsabilità di rappresentare questa amministrazione a un giovane come Michele Coppola è un indice preciso della volontà di rinnovamento”.

LIBIA. “Per noi è essenziale la chiara definizione della missione limitata alla no fly zone, all’embargo, alla protezione di civili. Il comando operativo deve passare alla Nato e comunque ci deve essere un coordinamento diverso da quello che c’è oggi. I nostri aerei sono lì per il pattugliamento e per garantire la no-fly zone. Abbiamo anche in corso la ricerca del sostegno regionale sia dell’Unione africana che della Lega araba”.

COMUNISTI. “Al mio arrivo a Torino sono stato accolto da un manipolo di baldi giovani che mi ha gridato via la mafia e mafioso e questa è’ la negazione della realtà, perché sono un capo di governo che in meno di 3 anni ha catturato quasi 7 mila mafiosi. La scelta dell’insulto è lontana dalla realtà, ma devo farmene una ragione visto che anche nei giorni dei festeggiamenti per l’Unità d’Italia una squadra composta sempre dalle stesse persone mi ha insultato ovunque andassi e hanno fatto dire ai giornali che Berlusconi è stato contestato. Ogni volta che mi viene voglia di tornare ad essere un privato cittadino c’è una vocina dentro di me che mi dice ‘non puoi consegnare il paese che ami alla sinistra, ancora comunista, in tutte le sue espressioni a partire da coloro che dovrebbero amministrare la giustizia’”.

CULTURA. “Abbiamo in programma entro 15 giorni una sessione particolare con tutti i ministri e il ministro dell’Economia per vedere come è possibile ridurre il taglio che è stato fatto alla cultura e consentire a teatri come La Scala di Milano, l’Opera di Roma, il Regio di Torino, il Petruzzelli di Bari e altri teatri di poter continuare questa attivià’ che è importantissima per il Paese. Anche per il Teatro di Torino ci sarà un incremento di fondi a disposizione che dovrebbe consentirgli di continuare nella sua meritoria attività”.

 

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