Promette a clandestini di regolarizzarli in cambio di 3500 euro, nei guai 41enne cuneese

Aveva dichiarato di aver occupato alle proprie dipendenze, in qualità di domestici, tre cittadini marocchini, ma la Polizia di Stato ha accertato che era tutto falso. A finire nei guai un 41enne pregiudicato cuneese, scoperto nell’ambito delle verifiche delle richieste di regolarizzazione di lavoro inoltrate presso lo Sportello Unico per l’Immigrazione. Dai controlli è emerso che l’uomo, dopo aver conosciuto casualmente in un bar tre cittadini extracomunitari clandestini, aveva promesso loro di regolarizzarli dietro il pagamento di una cospicua somma in denaro (3500 euro), anche se tale regolarizzazione non si sarebbe mai potuta realizzare in quanto richiedeva l’assunzione di un numero di domestici superiore a quello consentito dalla legge 102/2009. Il 41enne è stato quindi denunciato in stato di libertà per il reato di truffa e falsità materiale commessa da privato, mentre i tre marocchini sono stati deferiti alla Procura per il reato di falsità materiale commessa da privato.

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