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Asti

Quattro romeni fermati per ricettazione. Nascondevano in auto un “kit da rapina”

Redazione Quotidiano Piemontese

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Sventata una rapina, giovedì notte, che stava per essere messa in atto da quattro romeni, in Italia da anni ma senza fissa dimora. Verso l’1.40 i carabinieri del nucleo radiomobile di Villanova d’Asti, appostati, per servizio territoriale di prevenzione reati, all’uscita del casello autostradale della A/21, hanno notato una Ford Mondeo, con targa svedese e quattro giovani a bordo. Ionut Pecut, 24 enne, Marius Neagu, 21enne, Mitrut Petrica Constantin, 22enne e Costel Rosloveanu, 21enne. Tutti disoccupati e originari di Pechea, piccolo comune della regione moldava.

Insospettiti, i militari  hanno intimano l’alt e, visto l’atteggiamento insolito dei romeni, hanno proceduto alla perquisizione del veicolo. Dentro l’auto c’erano numerosi arnesi da scasso, cacciaviti, martelli, mazzette, chiavi inglesi, abiti e berretti di colore nero, svariate paia di guanti, di diverso tipo, e alcuni rotoli di nastro adesivo da pacchi, ma non solo. La batteria dell’auto era stata collegata, tramite un trasformatore, ad una presa elettrica da 220 v., nascosta tra i sedili, in modo da permettere l’alimentazione di una sega elettrica, sempre rinvenuta a bordo, con diverse lame intercambiabili per legno e metalli. Insomma, un armamentario pronto all’uso. Inoltre, il quartetto è stato trovato in possesso di un computer portatile e di un mazzo di chiavi di una seconda autovettura che, dai successivi accertamenti, sono risultati proventi di due commesse, rispettivamente, del 29 aprile in un bar di Cremona, e del 3 maggio in una officina di Chieri, nel torinese.

Vista la situazione, i militari ritengono che i quattro fossero pronti a rapinare qualche casa della zona astigiana. Sulla base delle evidenze riscontrate i giovani sono stati sottoposti a fermo perché indiziati per ricettazione e trasferiti al carcere di Asti, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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