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Alessandria

Rubava nelle chiese per il “bisogno” di circondarsi di oggetti votivi

Redazione Quotidiano Piemontese

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Restituite, dai carabinieri di Asti e Alessandria, alla diocesi di Tortona, gli oggetti votivi trafugati da alcune chiese nel tortonese. A ricevere la consegna è stato monsignor Pier Giorgio Pruzzi. Si tratta della fase conclusiva dell’indagine che, nel febbraio di quest’anno, ha permesso ai militari di rinvenire numerosi oggetti sacri, rubati nelle chiese di Asti, Casale Monferrato, Alessandria, Vercelli e Tortona, custoditi nell’abitazione di un insospettabile astigiano. L’uomo, che ha poi confessato essere anche l’autore dei furti, ha giustificato le sue azioni con il bisogno, ritenuto irrefrenabile, di circondarsi di oggetti sacri.

Tutte le opere sacre sono tornate nelle chiese di provenienza. Nel caso di Tortona, in particolare, si tratta di un tabernacolo, rubato lo scorso 17 febbraio dalla chiesa di San Nicola di Bari a Pozzolo Formigaro, nell’alessandrino, un ornamento da tabernacolo in lamiera dorata, portato via dalla chiesa di San Giacomo di Tortona e un crocifisso ligneo della chiesa di Santa Maria Canale, sempre a Tortona.

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