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Cronaca

15enne uccisa da una scheggia di vetro: i familiari accusano i soccorsi di “lentezza”

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La procura per i minorenni di Torino ha disposto l’autopsia sul corpo di Giorgia G., la ragazza di 15 anni morta ieri sera nel capoluogo piemontese dopo essere stata colpita dal frammento di vetro di un portone che le ha reciso l’arteria giugulare. Il procuratore Marta Lombardi ha aperto un fascicolo sull’episodio ma – da quanto si è saputo – al momento non vi sono persone iscritte nel registro degli indagati. Il pm ha interrogato i ragazzini presenti alla tragedia fino a notte inoltrata.

Dalle loro deposizioni è emerso che Giorgia, insieme a due amici, stava aspettando di fronte al portone, che era chiuso, un terzo ragazzino proveniente dall’interno del palazzo. Mentre quest’ultimo usciva per andare incontro agli altri, la porta si è chiusa con violenza e la vetrata è andata in frantumi. I familiari di Giorgia continuano ad accusare i soccorsi, che – a loro parere – sarebbero giunti in ritardo; l’ambulanza avrebbe impiegato 25 minuti ad arrivare, ma dal servizio di emergenza 118 replicano che i tempi sono in linea con quelli standard per le emergenze in area urbana.

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