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Cronaca

Operazione militare Bad Boys: in manette 7 spacciatori, 260 grammi di droghe sequestrati

Redazione Quotidiano Piemontese

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Operazione Bad Boys, ovvero ragazzi cattivi. E’ il nome in codice delle indagini contro lo spaccio di sostanze stupefacenti, condotte dai finanzieri di Mondovì, avviate lo scorso febbraio e concluse nei giorni scorsi.

Bilancio dell’intervento: 7 persone arrestate, 1 denunciata a piede libero, 13 segnalate alla Prefettura come consumatrici di droghe, 260 grammi tra hashish, marijuana e cocaina, sequestrati.

L’operazione è scaturita da un serie di informazioni acquisite sul territorio, pedinamenti, appostamenti presso le scuole, nelle vicinanze di istituti scolastici della città, per cercare tra gli studenti potenziali compratori di droghe, alle fermate degli autobus, nei luoghi di aggregazione giovanile.

In questo modo sono scattate le manette ai polsi di un 25enne italiano di Dogliani, a casa del quale sono stati rinvenuti 100 grammi di hashish, suddivisi in 7 pezzi custoditi in involucri di cellophane; un 19enne marocchino, residente a Mondovì, che nascondeva, sotto al suo giubbotto, una busta di plastica, contenente 6 frammenti di hashish, del peso complessivo di 30 grammi, circa; un 19enne italiano di Mondovì, arrestato grazie alle dichiarazioni del suo coetaneo marocchino, che conservava due frammenti di hashish di 24 grammi; un 33enne congolese, residente a Mondovì, in possesso di 27 grammi circa di marijuana, colto in flagrante proprio mentre stava incontrando due giovani acquirenti, di 19 e 20 anni; infine, denuncia a piede libero per un 24enne italiano di Dogliani, all’interno della cui abitazione sono stati rinvenuti 17 grammi di marijuana, suddivisa in dosi e un bilancino elettronico di precisione.

Inoltre, dagli appostamenti dei militari è stato possibile scoprire che alcuni ragazzi, con atteggiamento guardingo e sospetto, si intrufolavano all’interno di un bar, dopo l’orario di chiusura. Qui è stato sorpreso il titolare, un ventinovenne italiano, residente a Perevagno, in possesso di una busta di cellophane con 24 grammi di marjuana, occultata all’interno della biancheria intima. Arrestato anche lui, mentre i ragazzi presenti sul posto, d’età compresa tra i 18 e i 25 anni, hanno confermato che all’interno del bar si faceva, da tempo, uso di droga.

Per lo spaccio della cocaina, i finanzieri hanno individuato, e arrestato, un altro pusher. Si tratta di un 25enne albanese residente a Carrù. Il giovane aveva 21 grammi, circa, di cocaina pura. Ancora un altro residente a Carrù, un 56enne tunisino, trovato con una modica dose di cocaina, dedito all’acquisto di piccole partite di stupefacenti. Ora si trova in carcere in custodia cautelare a Cuneo, insieme a tutti gli altri.

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