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Cronaca

Traffico internazionale di hashish, 16 arresti tra Piemonte, Liguria e Sardegna

Redazione Quotidiano Piemontese

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Sedici arresti in tre regioni per traffico internazionale di hashish. Questo l’esito delle indagini denominate ”Turne”’ e ”Jamaat”, coordinate dalla Procura della Repubblica Dda di Genova. Nella prima mattinata di martedì, personale della Squadra Mobile della Questura del capoluogo ligure e finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Milano hanno dato infatti esecuzione – in Liguria, Piemonte e Sardegna – a 16 misure restrittive per traffico internazionale di stupefacenti.

L’indagine della Guardia di Finanza era originariamente rivolta alla repressione dei traffici di droga nell’hinterland milanese e della falsificazione di documenti di identificazione, mentre quella della Polizia di Stato era mirata alla disarticolazione dei canali di approvvigionamento di stupefacente utilizzati dalla criminalità marocchina operante sull’asse Piemonte-Liguria. Entrambe le inchieste avevano poi indirizzato le attenzioni verso un unico gruppo, composto da italiani e da maghrebini, dedito all’importazione di hashish dal Marocco in quantità ragguardevoli, per la successiva commercializzazione sul territorio nazionale.

L’azione comune ha permesso ingenti sequestri di sostanze stupefacenti, con punte di 300 kg a fine dicembre 2009 e circa 70 kg nel marzo seguente. Le indagini hanno portato all’arresto in flagranza di diversi italiani – spesso autotrasportatori – e marocchini, individuati come fornitori della droga e dotati di solidi legami in terra madre con la criminalità specifica nordafricana. I cittadini italiani raggiunti dalle misure cautelari sono cinque, quasi tutti dimoranti in Sardegna, mentre gli altri undici sono di origine marocchina e stabilitisi da tempo in Basso Piemonte (Acqui Terme, Novi Ligure e Serravalle) e a Genova.

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