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Cronaca

Fassino: “Le quattro vie per la Torino del futuro”

Davide Mazzocco

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“Trasformazione urbana; innovazione, ricerca e formazione; cultura; internazionalizzazione: sono questi i ‘motori’ su cui Torino deve costruire il suo sviluppo con un piano di progetti strategici che saranno varati con il bilancio 2012”. Queste le parole di Piero Fassino ieri mattina durante l’incontro con la Camera di Commercio di Torino, alla presenza dei presidenti di tutte le categorie imprenditoriali della città. Arriva dal sindaco la conferma di come il capoluogo piemontese sia ormai inteso, anche dai suoi governanti, in una dimensione post-industriale. Innovazione e ricerca, cultura e internazionalizzazione inseriti in una cornice di trasformazione urbana mettono a margine la produzione e l’industria coi quali Torino è sempre stata identificata: “Per un secolo città esclusivamente industriale – ha sottolineato il sindaco – Torino è oggi una città “plurale”: centro industriale che punta sempre di più su innovazione, ricerca e specializzazione tecnologica; metropoli terziaria e di servizi; città finanziaria con postazioni strategiche delle due principali banche del Paese; polo universitario e della conoscenza con due atenei di eccellenza (100 mila studenti di cui 15 mila stranieri) e un sistema della formazione di qualità europea; capitale di cultura sempre più attrattiva e accogliente, al punto da essere considerata ambita meta turistica, con oltre 5 milioni di visitatori nel 2010. È una strada che deve proseguire con ancora maggiore determinazione per contrastare una crisi che morde anche nella nostra città e per creare nuove opportunità di investimenti, lavoro, crescita per Torino e la sua area metropolitana”. Come affrontare queste sfide in una situazione di grave crisi finanziaria? Secondo il Sindaco le soluzioni sono da rintracciare in “un patto strategico tra città e fondazioni bancarie”, nella valorizzazione del patrimonio immobiliare della città e nell’apertura delle società partecipate ai capitali privati.

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