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La Regione ha deciso: “Villa Cristina deve chiudere”. 30 pazienti ancora da sistemare

Redazione Quotidiano Piemontese

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Villa Cristina, la casa di cura delle Vallette con 170 posti letto per pazienti psichiatrici, chiude. Lo ha deciso la Regione, mentre ci sono ancora 30 ricoverati a cui trovare una collocazione e 150 dipendenti in cig. La lettera con la quale l’assessorato regionale alla Sanità ha messo fine alle aspettative dei proprietari è datata 18 ottobre: “L’assessorato – si legge – ha necessità di individuare strutture che possano garantire l’attività e contemporaneamente assumere a tempo determinato il personale addetto in strutture che non siano distanti più di 50 km da Villa Cristina”.

Una vicenda complessa che preoccupa sia il Comune che la presidente della commissione Sanità Lucia Centillo: “Nella struttura della Vallette sono ricoverati alcuni pazienti molto difficili da spostare, perché in quel posto hanno trovato la loro realtà di vita. Il rischio è che finiscano in ospedale, che non è di sicuro la collocazione ideale e dove creeranno ulteriori congestioni. Mi pare che questa decisione cada nel momento meno opportuno, quando finalmente si era fatta chiarezza ed era arrivata l’autorizzazione a partire con il cantiere”. Nelle settimane scorse era stata infatti la multinazionale Orpea a dichiarare la sua disponibilità a farsi carico del personale per tre anni, ma l’accordo non è stato ancora chiuso.

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