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Biella

Verso il congresso Pdl: Ghiglia manda sms e Bonsignore raccoglie consensi

Redazione Quotidiano Piemontese

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“Carissime e Carissimi, so che non tutti avete raccolto il mio appello per il tesseramento 2011 e me ne dispiaccio. Ricordo che c’è tempo entro venerdì mattina presso via Cernaia 27 oppure online sul sito nazionale del Pdl entro lunedì 31 ottobre fornendoci poi i nomi. Certo che non mi farete mancare il sostegno vostro dei vostri congiunti e conoscenti. Vi saluto e vi ringrazio. Agostino Ghiglia”. Un sms semplice, con un lieve tono di rimprovero: un segnale di debolezza o un’abile mossa tattica? Avranno di che divertirsi nelle speculazioni e nella dietrologia i detrattori del Pdl e – all’interno del partito – i detrattori dell’ex An Ghiglia. In affanno evidente, secondo molti, a causa dell’attivissimo procacciatore di tessere (e consensi) Vito Bonsignore, suo rivale ai congressi novembrini attraverso i quali verranno rinnovati i vertici cittadini e provinciali.

La corsa alla tessera prosegue nel frattempo selvaggia in tutta la regione, basti pensare a Biella, dove gli iscritti erano meno di mille e oggi hanno raggiunto quota 4mila. Lì la lotta è tra l’ex assessore provinciale al Bilancio Piergiorgio Fava e gli uomini vicini al senatore Gilberto Pichetto (che flirta da tempo con il Terzo Polo). Il partito di Silvio Berlusconi perde pezzi anche a Novara, dove Alessandro Albanese è uscito dal gruppo consiliare di palazzo Natta (sede del consiglio provinciale) passando al gruppo misto con una lettera aperta dove ha definito il Pdl “una scommessa non riuscita, non essendo diventato un vero partito popolare fondato sulle regole e sul merito, all’interno del quale risulti fondamentale il confronto nel rispetto di tutti”.

Albanese, ex An come Ghiglia, rimarrà comunque nel centrodestra: “In consiglio provinciale non mancherò di far avere il mio supporto all’amministrazione guidata dal presidente Diego Sozzani, verso il quale nutro una profonda stima sia personale che politica; ma a fronte della coerenza con le idee e i principi che mi hanno sempre guidato nel mio percorso politico-amministrativo, nonché dei valori in cui credo, non posso rimanere ulteriormente nel Pdl”.

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