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Cultura

Alan Parker e Jaco Van Dormael ospiti del Sottodiciotto Film Festival

Davide Mazzocco

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Dall’8 al 17 dicembre, pochi giorni dopo la chiusura del Torino Film Festival, si svolgerà la dodicesima edizione del Sottodiciotto Film Festival che quest’anno ospiterà due grandi registi: il britannico Alan Parker e il belga Jaco Van Dormael. Per entrambi i registi si tratterà della prima retrospettiva italiana. Cineasta fortemente “politico” ed eclettico (la sua filmografia spazia dal biopic al thriller, dal musical al prison movie), Parker ha diretto, fra gli anni Settanta e gli anni Novanta, alcuni film che sono ormai leggenda come Midnight Express – Fuga di mezzanotte (1978), Fame – Saranno Famosi (1980), Pink Floyd: The Wall (1982), Angel heart (1987) Mississippi Burning – Le radici dell’odio (1988), The Commitments (1991) ed Evita (1996). Diverso il percorso del belga Jaco Van Dormael che dopo lo sfolgorante esordio con Toto le Héros (1991), vincitore della Caméra d’Or a Cannes, ha diretto appena tre film negli ultimi vent’anni. L’ultimo – Mr Nobody – è stato presentato a Venezia due anni fa ma non è ancora stato distribuito in Italia. Sarà proprio il “Signor Nessuno” ad aprire il festival il prossimo 8 dicembre. A Torino arriverà anche il nippo-americano Jimmy Teruaki Murakami, uno dei maestri dell’animazione giunto ormai ai cinquant’anni di carriera fra Oriente e States. Tante le anteprime italiane: La chiave di Sarah di Gilles Paquet-Brenner con la magnifica Kristin Scott Thomas, Another Earth di Mike Cahill, Holy Rollers di Kevin Asch con Jesse Eisenberg, quindi Polisse di Maïwenn Le Besco con Riccardo Scamarcio e Sandrine Kiberlain.

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