Piemonte
Monti convoca i presidenti delle Regioni, Cota si infuria: “C’è il Parlamento della Padania”
Cota è intervenuto anche sul tema pensioni: “Fare cassa sulle pensioni in questo momento di crisi è un modo di agire profondamente sbagliato. E’ il contrario delle riforme strutturali che servono al paese. Qui si vuole fare pagare chi ha lavorato tutta la vita, bloccando contemporaneamente l’ingresso dei giovani nel mercato del lavoro”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il collega veneto Zaia, che tra una stilettata al nuovo governo (“E’ finita la sua luna di miele”) e un forum all’Agi, trova il tempo per spiegare agli italiani l’importanza del Parlamento della Padania: “Usciamo dalle leggende metropolitane: per noi il Parlamento della Padania è l’occasione per fare una sintesi tra le diverse idee e i diversi punti di vista dei singoli amministratori. Essendo la Lega una federazione di Regioni è inevitabile che questa realtà debba avere un luogo per incontrarsi e confrontarsi. Prima c’era un’ottima occasione di sintesi che era il tavolo nazionale governativo, ora abbiamo il Parlamento della Padania che è una realtà assembleare perchè non è sufficiente via Bellerio (sede nazionale della Lega, ndr) con un tavolo di 5-10 persone. La Lega ha bisogno di un momento assembleare, nulla di più”. Meno male, si sarebbe potuto pensare al primo passo verso la secessione.
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