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Cronaca

Val di Susa: fermato un anarchico valdostano. I No Tav bloccano la stazione di Bussoleno

Redazione Quotidiano Piemontese

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Durante la manifestazione No Tav di giovedì si è reso protagonista del taglio di una porzione della recinzione del cantiere dell’Alta Velocità e per questo verrà denunciato alla magistratura. Protagonista della vicenda un uomo residente in Valle d’Aosta e definito “anarchico” dalle stesse forze dell’ordine. Fra le persone che sono state identificate dai carabinieri per avere ribaltato il recinto in cemento armato che ostacolava il sentiero verso il cantiere, c’è anche un reduce degli anni Ottanta, un valsusino considerato in passato vicino a Prima Linea. Denunce che non sembrano comunque scoraggiare il variegato mondo No Tav: domenica pomeriggio alcuni militanti hanno infatti bloccato la stazione di Bussoleno, nel torinese, bloccando treni regionali e Tgv.

I No Tav sono riusciti a bloccare per poco anche la vicina strada statale 26. La protesta – hanno spiegato i comitati contro la Torino-Lione – è diretta anche “ai numerosi tagli e alle soppressioni di fermate ai treni pendolari nel nuovo orario” (leggi l’inchiesta di QP sui pendolari piemontesi).

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