Seguici su

Cronaca

Naufragio della Costa Concordia all’Isola del Giglio: informazioni per i piemontesi

Redazione Quotidiano Piemontese

Pubblicato

il

Nella notte di venerdì la nave Costa Concordia, della compagnia Costa Crociere, si è incagliata nelle secche di Punta Gabbianara all’Isola del Giglio nell’arcipelago toscano e ha imbarcato acqua inclinandosi sulla fiancata destra verso l’area portuale. A bordo, in base all’ultimo dato fornito dall’armatore, erano imbarcati in 4229, di cui 52 bambini tra 0 e 6 anni. La nave da crociera sta lentamente affondando: sulla fiancata sinistra c’è uno squarcio di 70 metri. Gli ultimi bilanci parlano di 3 morti, 40 feriti (due gravi) e 69 dispersi. La Capitaneria di Porto di Livorno ha avviato un’inchiesta amministrativa su cause e soccorsi. Sicuramente tra i naufraghi anche una coppia di astigiani. Il numero diretto Costa Crociere: 848.50.50.50. 

La diretta su Twitter
Il luogo dove è accaduto il naufragio
La notizia sui siti di tutto il mondo

Gli italiani a bordo durante il naufragio erano 989, e avrebbero terminato il loro viaggio a Savona. La compagnia Costa Crociere ha reso noto nel pomeriggio di sabato la nazionalità e l’esatto numero passeggeri: in tutto 3.216, per la maggioranza – appunto – italiani (989), tedeschi (569), francesi (462), spagnoli (177), americani e croati (rispettivamente 129 e 127) e di altre 56 nazionalità. A questi vanno sommati i 1.013 membri dell’equipaggio, per un totale complessivo di 4.229 persone.

La nave incagliata all’isola del Giglio

http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=s5s6W4VvQZI

I comunicati del 14 gennaio della Costa Crociere

Ore 17.30
” Vorrei esprimere il mio immenso dolore per questa terribile tragedia che ci ha scosso profondamente” – ha dichiarato Gianni Onorato Direttore Generale di Costa Crociere- “Sono qui solo ora perchè, come potrete comprendere sono rimasto dall’alba fino ad ora sull’isola del Giglio per essere vicino alle operazioni di soccorso.
Vorrei innanzitutto ringraziare tutte le autorità, le forze dell’ordine e i volontari che si sono prodigati nel soccorrere e assistere i nostri Ospiti coinvolti in questo terribile incidente.”Non siamo in grado di dare risposta a tutte le domande perchè le autorità competenti con la nostra fattiva collaborazione stanno cercando di accertare le ragioni di questo incidente. Sulla base dei primi accertamenti, ancora preliminari, la nave Costa Concordia, al comando del comandante Francesco Schettino, stava effettuando la regolare navigazione da Civitavecchia a Savona quando improvvisamente la nave ha urtato uno scoglio.
Il comandante, che era sul ponte di comando della nave in quel momento, resosi conto della gravità della situazione, ha immediatamente effettuato una manovra per mettere in sicurezza i passeggeri e l’equipaggio e ha fatto scattare le procedure di emergenza per prepararsi a un eventuale abbandono della nave.  Purtroppo Questa operazione si è complicata a causa di una inclinazione repentina della nave che ha ostacolato le operazioni di sbarco.
Grazie all’impegno di tutte le forze coordinate dalla Guardia Costiera, da quel momento in poi sono state ulteriormente rafforzate le operazioni di salvataggio.
Dal primo momento la compagnia ha mobilitato tutte le sue risorse di bordo e di terra mettendo in atto tutti gli sforzi per assistere i nostri Ospiti e membri dell’equipaggio in questa situazione e prevenire possibili conseguenze ambientali.

Ore 12.00
L’incidente occorso questa notte a Costa Concordia è una tragedia che sconvolge la nostra azienda.  Il nostro primo pensiero va alle vittime ed esprimiamo tutto il nostro cordoglio e la nostra vicinanza ai loro familiari e amici.  Siamo vicini alle persone che sono rimaste ferite e seguiamo con la massima attenzione il loro decorso.
Tutto il nostro impegno è ora concentrato nell’offrire assistenza agli ospiti e all’equipaggio che erano a bordo della nave, per farli rientrare al più presto a casa.
Il servizio clienti di Costa Crociere ha già iniziato a prendere contatto telefonicamente con tutti gli ospiti che avrebbero dovuto imbarcarsi sulla nave oggi a Savona e da domani nei porti successivi previsti dal programma della crociera. Al momento non è prevista alcuna variazione al programma di viaggio di tutte le altre navi della flotta Costa Crociere.
Chi desiderasse informazioni può comunque, come sempre, fare riferimento al numero 848.50.50.50.
Tutti gli uomini e le donne di Costa Crociere ringraziano dal più profondo del cuore la Guardia Costiera e le forze da essa coordinate, incluse le autorità e i cittadini dell’Isola del Giglio e i cittadini e le autorità di Porto Santo Stefano, che si sono prodigati nelle operazioni di salvataggio e assistenza agli ospiti e all’equipaggio. Ringraziano anche tutto il personale medico che ha prestato e sta prestando assistenza ai feriti e a tutti coloro che hanno bisogno di sostegno.
L’azienda si è già messa a disposizione delle autorità competenti per le indagini avviate sull’accaduto.

Ore 7.00
E’ attivo il numero 848.50.50.50

Ore 5.00
E’ una tragedia che sconvolge la nostra azienda. Il nostro primo pensiero va alle vittime, e vogliamo esprimere il nostro cordoglio e la nostra vicinanza ai loro familiari e amici. In questo momento tutti i nostri sforzi sono concentrati nelle ultime operazioni di emergenza, oltre che nell’offrire assistenza agli ospiti e all’equipaggio che erano a bordo della nave, per farli rientrare al più presto a casa. Le procedure di emergenza sono scattate immediatamente per procedere all’evacuazione della nave. L’inclinazione che ha assunto progressivamente la nave ha reso le operazioni di evacuazione estremamente difficoltose. Vogliamo esprimere un profondo e sentito ringraziamento alla Guardia Costiera e alle forze da essa coordinate, incluse le autorità e i cittadini dell’Isola del Giglio, che si sono prodigate nelle operazioni di salvataggio e assistenza agli ospiti e all’equipaggio. L’azienda collaborerà, con la massima disponibilità, con le autorità competenti per verificare le cause dell’accaduto”.

Ore 1.30
Tutti gli ospiti che dovevano imbarcare sulla nave oggi a Savona e nei porti successivi verranno direttamente contattati da Costa Crociere.

Ore 1.00
“Costa Crociere conferma che sono in corso le operazioni di evacuazione di emergenza, vicino all’Isola del Giglio, dei circa 3.200 passeggeri e dei circa 1.000 membri di equipaggio a bordo di Costa Concordia. Le operazioni di evacuazione sono state effettuate prontamente, ma la posizione della nave, che diventando più difficoltosa, sta complicando le ultime operazioni di sbarco. Al momento non e ‘ possibile definire le cause del problema occorso. L’ azienda si sta adoperando con il massimo impegno per dare la massima assistenza. Costa Concordia stava effettuando una crociera nel Mediterraneo partita da Civitavecchia con scali previsti a Savona, Marsiglia, Barcellona, Palma, Cagliari, Palermo. A bordo c’erano circa 1.000 passeggeri di nazionalita’ italiana, oltre 500 tedeschi, circa 160 francesi e 1.000 membri di equipaggio”.

La situazione alle ore 12.00 per la Protezione Civile

Il bilancio attuale dell’incidente avvenuto ieri sera 13 gennaio, in prossimità dell’Isola del Giglio, è di 20 persone ferite e tre persone decedute. La nave aveva a bordo 4.229 persone tra passeggeri ed equipaggio.

Soccorsi e assistenza. Nel corso della mattinata, contestualmente alle operazioni di soccorso – anche con l’utilizzo di elicotteri per le situazioni più complesse – motonavi, traghetti e imbarcazioni hanno trasportato le oltre 4.000 persone dall’Isola del Giglio a Porto Santo Stefano. Di queste 1.500 sono già verso casa.
Il Posto Medico Avanzato, allestito nella notte sull’Isola per un primo triage dei passeggeri, è in fase di trasferimento a Porto Santo Stefano, dove comunque è già garantita l’assistenza sanitaria a chi ne ha bisogno.

Sul posto sono impegnati uomini e mezzi di tutte le strutture operative del Sistema nazionale di protezione civile. Il volontariato, intervenuto sin dalle prime ore dall’incidente, è attualmente al lavoro con circa 70 unità delle diverse organizzazioni di protezione civile.

Un team del Dipartimento della Protezione Civile è a Porto Santo Stefano dalle 5.00 di questa mattina per monitorare le operazioni di assistenza a passeggeri ed equipaggio della nave e fornire supporto alle istituzioni locali qualora risulti necessario.

Dalla Sala Situazione Italia sono mantenuti costanti contatti con le ambasciate e i consolati per assicurare adeguata assistenza ai passeggeri stranieri.

La Costa Concordia è stata costruita dai cantieri navali della Fincantieri di Genova Sestri Ponente ed è stata battezzata il 7 luglio 2006 dalla modella Eva Herzigova nel porto di Civitavecchia. La crociera inaugurale è avvenuta il 9 luglio 2006.

Al varo il 2 settembre 2005, sul molo Fincantieri di Sestri Ponente, la bottiglia di champagne lanciata sullo scafo non si ruppe. Il tradizionale rito del battesimo per augurare buona sorte alla nave, all’equipaggio e ai passeggeri fu ripetuto fra gli applausi e l’imbarazzo dei presenti.

Il nome Concordia fa riferimento all’unità e alla pace fra le nazioni europee. I suoi tredici ponti hanno i nomi di altrettanti stati europei. Costa Concordia è la più grande fra le navi della flotta. Ha potuto vantare per prima la costruzione del più grande Centro benessere a bordo di una nave, denominato Samsara Spa, dislocato su due piani. Dispone di 5 ristoranti e di 13 bar.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese