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Asti

Manifestante travolto e ucciso da un tir ad Asti

Davide Mazzocco

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È stata un’alba tragica quella di stamane al presidio degli autotrasportatori sulla Strada Statale 10 nei pressi di Asti. Poco dopo le 5 Massimo Crepaldi, un manifestante astigiano di 46 anni che partecipava alla mobilitazione contro il caro trasporti è stato investito da un tir con targa straniera guidato da una donna tedesca. L’incidente mortale è avvenuto in prossimità del casello di Asti Ovest della Torino Piacenza ed è stato confermato dall’organizzazione sindacale Trasportounito che ha indetto la protesta. “Il dramma che si è consumato sulla SS. 10 ad Asti  – si legge in un comunicato emesso in mattinata – chiama in causa molte e precise responsabilità. Trasportounito che ha proclamato il fermo, ha convocato d’urgenza il proprio Direttivo per assumere decisioni in grado sin da subito di stemperare la tensione e scongiurare il rischio di qualsiasi forma di protesta violenta”. “In queste ore – afferma Maurizio Longo,  segretario generale di Trasportounito – dobbiamo solo stringerci alla famiglia in un lutto gravissimo. Invitiamo le autorità e le forze di polizia che con grande correttezza e responsabilità ci sono state a fianco in queste ore per il mantenimento dell’ordine pubblico, a non assumere decisioni che possano influire sulla tensione dei colleghi”.

La donna alla guida dell’autoarticolato è in stato di fermo per omicidio colposo ma in queste ore la polizia stradale sta effettuando ulteriori accertamenti per ricostruire la dinamica dell’incidente, per capire se la vittima sia stata investita durante una manovra oppure in un tentativo, da parte della conducente, di aggirare e forzare il blocco stradale.

La situazione sulla A21 Torino-Piacenza è tornata regolare intorno alle 10, dopo un blocco all’uscita di Villanova d’Asti in direzione Piacenza con uscita obbligatoria a Santena. Circolazione ancora molto difficoltosa al casello di Asti Ovest, dove sono ancora in corso i rilievi dell’incidente.

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