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Alessandria

Alessandria: evade 3,6 milioni di euro, arrestato il titolare di un autosalone

Redazione Quotidiano Piemontese

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Più di tre milioni e mezzo di euro di redditi sottratti a tassazione, 650 mila euro di Iva evasa e oltre due milioni di euro di fatture false: questo il bilancio di una verifica fiscale condotta dalle Fiamme Gialle di Valenza (Al) nei confronti di un autosalone. Insospettiti dai modesti redditi dichiarati fino al 2007, per un anno pari a zero, e dalla omissione delle successive dichiarazioni fiscali, i finanzieri hanno compiuto una serie di accertamenti nei confronti di un imprenditore che opera nel commercio degli autoveicoli.

Le indagini, durate diversi mesi anche per mancanza delle scritture contabili che erano state distrutte, hanno portato alla luce vendite in nero per circa 730mila euro. I militari hanno inoltre appurato che l’imprenditore, prima di occultare la propria attività al fisco, si era sottratto in buona parte al pagamento delle imposte, nascondendo oltre 2,8 mln di euro del proprio reddito, attraverso la simulazione di costi mai sostenuti. Dagli accertamenti, infine, è emerso l’utilizzo di fatture false per importi superiori ai due milioni di euro. Per gli acquisti all’estero, infatti, il commerciante agiva per tramite di prestanome che acquistavano autovetture dalla Germania non imponibili ai fini dell’Iva. Ciò gli consentiva, al momento del successivo acquisto simulato delle autovetture dai prestanome, di detrarsi indebitamente l’Iva, per un ammontare accertato di quasi 430mila euro, essendo cosi più competitivo sui mercati. Ora dovrà rispondere di distruzione di scritture contabili, dichiarazione fraudolenta, dichiarazione infedele e omessa dichiarazione.

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