Seguici su

Economia

Alleanza Torino-Berlino, la Merkel apre al Lingotto: “Le imprese italiane sono benvenute”

Redazione Quotidiano Piemontese

Pubblicato

il

”Le imprese italiane sono benvenute in Germania così come le nostre in Italia”. Risposta diplomatica da parte del cancelliere tedesco Angela Merkel, stuzzicata sulle ipotesi di partnership tra Fiat e Opel. Ricordando il veto del governo di Berlino tre anni fa all’offerta del Lingotto per la Opel, la Merkel ha ricordato come dal Lingotto arrivò “un’ottima offerta, ma non venne ritenuta soddisfacente in quel momento ma tutto avvenne alla luce del sole e in modo trasparente”. E alla domanda su quale atteggiamento avrebbe oggi Berlino sull’ipotesi di intesa tra Fiat e Opel, la Merkel ha ribadito che ”le imprese italiane sono benvenute in Germania”.

STOP A MELFI. Se la matassa alleanze è sempre più ingarbugliata, quella reale degli stabilimenti italiani rimane costantemente in fermento. Giovedì la produzione nello stabilimento di Melfi si fermerà infatti dalle 6 alla stessa ora di venerdì. Questo per lo sciopero – che dura da giorni – dei cosiddetti ”bisarchisti”, a causa del quale i piazzali sono pieni di migliaia di auto. La Fismic ha parlato di ”gravi criticità per la spedizione delle vetture”. La Rsa è stata convocata per le 12. Le auto prodotte nello stabilimento vicino Potenza vengono trasferite con le bisarche: solo una quota per ferrovia. Tutto ciò mentre a Modena le operaie sono in rivolta (vedi l’articolo de Il Fatto) a causa del modello Pomigliano: “Il bonus di 600 euro scatta infatti – scrivono Felicia Buonomo e Giulia Zaccariello – solo per chi ha lavorato almeno 870 ore all’anno e per le lavoratrici il diritto di maternità, escluso dal conteggio delle ore, diventa un impedimento”.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese