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Cronaca

Parte lo sciopero della fame per le ragioni dei Notav

Redazione Quotidiano Piemontese

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Questa mattina alle 12 è cominciato a Torino con una catena umana in Piazza Castello un digiuno a staffetta organizzato dai pacifisti e non violenti del centro Sereno Regis  per chiedere al governo di aprire il confronto  con le ragioni del movimento NoTav. Secondo Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista – Fds:  ”Siamo all’assurdo di un governo tecnico che si rifiuta di confrontarsi pubblicamente con le ragioni del movimento NoTav in merito al fatto che l’opera è inutile, dannosa e dispendiosa. Facciamo questo digiuno perchè abbiamo fame di verità e chiediamo al governo attraverso questa iniziativa non violenta di aprire il dialogo e di smetterla di trattare la Val di Susa come un problema di ordine pubblico. Nei prossimi giorni farò il mio turno di digiuno come tutti gli altri e le altre pacifiste che hanno aderito all’iniziativa”.

Nel pomeriggio circa 150 attivisti del movimento NoTav hanno occupato l’autostrada A32 Torino-Bardonecchia, che è stata brevemente chiusa al traffico in entrambi i sensi di marcia. L’iniziativa, avvenuta nei pressi dello svincolo di Chianocco, è durata un quarto d’ora. I manifestanti hanno abbandonato spontaneamente la sede stradale.

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