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Cronaca

Forse Colangelo libero oggi anche se il governo respinge le richieste dei ribelli

Erica Gardella

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I maoisti dell’Orissa, attraverso il segretario del partito comunista Sabyasachi Panda, hanno proposto il rilascio di uno dei due italiani che tengono in ostaggio da ormai una settimana. Come contropartita hanno imposto che vengano accolte alcune richieste. Ed in particolare che vengano liberati cinque militanti del loro movimento attualmente in carcere, che considerano a tutti gli effetti dei prigionieri politici.

Non è stato specificato se  Paolo Bosusco o Claudio avrebbe potuto essere liberato,  però alcune indiscrezioni rivelano che Colangelo abbia dei problemi di salute e per questo potrebbe essere liberato per primo, forse già da oggi per non mettere in pericolo la sua vita. Comunque il governo dell’Orissa ha deciso di non procedere alla liberazione dei militanti per cui proseguono i negoziati, che a questo punto dovranno avere un’accelllerazione forzata dalla nuova condizione del medico rapito.

Le trattative, infatti,  erano già state rallentate dai rappresentanti delle autorità: solo uno dei tre rappresentanti prescelti dai ribelli, infatti, è stato accettato dal governo come negoziatore (Panda appunto), mentre gli altri due sono stati considerati inaccettabili. Intanto che i negoziati proseguono, l’ultimatum è stato nuovamente fatto slittare di 24 ore. E’ stato anche reso noto che il pensiero di Paolo Bosusco è sempre stato rivolto verso l’anziano padre che lo attende a Condove. Infatti,  al momento della liberazione dei due indiani catturati a chiesto a uno di loro, Santosh Moharana, di mandare un messaggio al padre dicendo che “non c’è pericolo”. Lo stesso indiano lo ha poi riferito direttamente alla stampa  spiegando anche:  ”Quando ci hanno presi, lui ha cercato parlando la lingua locale di convincere i guerriglieri a lasciarci andare perché che non stavamo facendo nulla di male, ma e’ stato tutto inutile”.

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