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Economia

La Regione Piemonte fa il punto sui progetti per l’auto del futuro

Redazione Quotidiano Piemontese

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Sviluppo di motorizzazioni a basso impatto ambientale, nuovi materiali per l’alleggerimento del peso del veicolo, miglioramento della logistica di approvvigionamento, riduzione delle perdite e recupero energetico. Erano questi i temi strategici che la Regione Piemonte aveva concordato con i rappresentanti delle istituzioni, delle università, delle associazioni imprenditoriali e delle principali aziende, su cui era stata presentata la nuova piattaforma automotive. Ecco quindi 40 grandi imprese, 28 dipartimenti universitari, 130 piccole e medie imprese e 5 centri di ricerca privati hanno riunito le forze per candidarsi a progettare, in Piemonte, l’auto del futuro. Complessivamente sono stati presentati 9 progetti, per un valore complessivo di oltre 145 milioni di euro e una richiesta di contributo alla Regione di circa 74.

Sono questi, in sintesi,  i primi risultati concreti della nuova piattaforma tecnologica dell’ automotive, che ha fatto il suo esordio a novembre, così come previsto dal Piano per la Competitività e di cui qualche giorno fa, sono stati chiusi i termini del bando. Su ciascuno di questi “assi” sono stati presentate proposte per un totale di 9 progetti, di cui sono capofila: Bitron, Centro Ricerche Fiat (3 progetti), Elp Grugliasco, General Motors, Iveco, Pininfarina e Rockwood.

Tra le idee progettuali ci sono i veicoli ad elevata redditività, le motorizzazioni diesel di nuova generazione, lo sviluppo di materiali polimerici e al litio, nuovi powertrain a biometano e l’utilizzo delle più avanzate tecnologie per la realizzazione di telai ultraleggeri, che possano essere adattati a veicoli anche molto diversi tra loro.

«Una grande risposta da parte di tutti – commenta l’Assessore allo Sviluppo Economico, Massimo Giordano – un segno evidente che, quando si riesce a concertare in maniera pratica sui temi dello sviluppo con tutti i soggetti coinvolti, così come è stato fatto anche per questa piattaforma, si è già sulla buona strada. La crisi del settore è nota a tutti, ma nonostante questo rimane forte e viva l’attenzione delle realtà industriali del territorio alle opportunità messe in campo dalla politica, in questo caso dal Governo regionale, che ha destinato sin da subito a questa piattaforma 30 milioni di euro. Le candidature presentate e i relativi progetti innovativi, che adesso valuteremo attentamente, sono il migliore segnale di ottimismo rispetto alle potenzialità su cui possiamo contare».

 

 

 

«Dal Piemonte può ripartire un nuovo modello di industrializzazione del Paese – commenta ancora l’Assessore Giordano – e la nostra regione deve affermarsi sempre più come punto di riferimento a livello nazionale. E’ questo l’obiettivo più importante della piattaforma automotive».

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