Asti
In prossima costruzione le “case sociali” ad Asti
“Si tratta di una delle prime operazioni di questo genere in Piemonte – racconta Giorgio Galvagno, sindaco di Asti – che consentirà di mettere a disposizione 72 alloggi a prezzi concordati, di cui il Comune stesso, nell’ambito della convenzione, regolerà le modalità e i costi di locazione ed individuerà le categorie cui destinarli. In cambio, il Comune garantirà alcune agevolazioni di natura economica agli operatori, a riconoscimento dello scopo sociale che l’intero intervento riveste, con una ricaduta di evidente interesse per la collettività astigiana.
E’ una grande occasione per la nostra città, una sorta di “investimento etico” che va a soddisfare un’esigenza molto sentita, specie in questo momento di crisi: vi sono infatti particolari categorie di persone che, pur non rientrando nei canoni richiesti per accedere alle case popolari, hanno stipendi così bassi o si trovano in particolari condizioni di vita per cui non possono permettersi alloggi a prezzo pieno. Questa soluzione consente un risparmio sul presso dell’affitto o dell’acquisto del 30/35% rispetto alle tariffe di mercato. Siamo quindi molto soddisfatti – conclude Galvagno – di essere riusciti ad avviare ad Asti questo tipo di operazione. Con questa decisione, la Giunta ha dato mandato agli uffici di avviare tutte le procedure necessarie per convertire l’area edificabile da edilizia privata ad edilizia sociale e per stipulare l’apposita convenzione”.

