Seguici su

Cultura

I ragazzi del Ferrante Aporti si raccontano in una web radio

Davide Mazzocco

Pubblicato

il

Che cosa vuol dire far scuola in un carcere? E che cosa significa, invece, lasciare il Senegal, il Marocco e la Romania per cercare un futuro migliore in Italia? Quali sono le tradizioni del matrimonio Rom? Queste e tante altre storie vengono raccontate da Radio Ferrante, la web radio realizzata dai ragazzi detenuti nell’ Istituto Penale minorile Ferrante Aporti di Torino. Il progetto, nato all’inizio del 2012 per iniziativa di Docusound, dà spazio a tutte le sensazioni e i contrasti che riempiono un carcere, ma anche alla musica e a un territorio aperto di scambio e confronto. Ogni episodio è un’occasione per conoscere il Ferrante attraverso la voce di chi lo vive sulla pelle, un modo per superare le barriere che dividono chi sta dentro da chi sta fuori, nella convinzione che solo l’ascolto sia il vero antidoto al pregiudizio.

Nata come attività collaterale all’insegnamento scolastico all’interno dell’istituto, Radio Ferrante è coordinata dagli insegnanti in collaborazione con gli autori del progetto Docusound e coinvolge, come partner di riferimento, l’Unione Ciechi, il Consiglio Regionale del Piemonte e la Fondazione Compagnia di San Paolo.

Le puntate di Radio Ferrante possono essere riascoltate su www.radioferrante.it oppure in versione pilolla nella trasmissione Jalla Jalla in onda su Radio Popolare Network (a Torino Radio Flash) ogni martedì dalle 14 alle 15:30.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese