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Cultura

E il Festival di Venezia approda sul web. Grazie all’intuizione di Alberto Barbera

Davide Mazzocco

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Alberto Barbera apre al web nel suo ritorno alla guida del Festival di Venezia. Nella presentazione di ieri sono stati svelati i 17 film che concorreranno insieme alla sorpresa che verrà annunciata fra qualche giorno. Ci sarà Marco Bellocchio con Bella Addormentata  che alzerà quasi sicuramente un polverone riportando in prima pagina il dibattito sull’eutanasia. Il cast è stellare: Toni Servillo , Alba Rohrwacher , Pier Giorgio Bellocchio , Michele Riondino , Maya Sansa  e Isabelle Huppert. Poi ci sarà Terrence Malick che a meno di un anno e mezzo dal successo a Cannes con The Tree of Life sarà in Laguna con To The Wonder  (Ben Affleck , Rachel Weisz , Rachel McAdams  e Javier Bardem) per dare la caccia al Leone d’Oro. Brian De Palma con Passion metterà insieme due attrici in rapida emersione nello star system, Noomi Rapace  e Rachel McAdams. Dietro a queste tre teste di serie tante firme di prestigio: Ramin Bahrani, Olivier Assayas, Kim Ki-duuk, Takeshi Kitano, Brillante Mendoza, il kolossal austro-franco-portoghese Linhas de Welington di Valeria Sarmiento. Tanti i big fuori concorso dall’ultracentenario Manoel de Oliveira a Jonathan Demme, da Susanne Bier a Robert Redford, da Amos Gitai a Pascal Bonitzer, da Carlo Mazzacurati a Daniele Vicari.

Come dicevamo la grande novità è rappresentata dal web. Il biellese Barbera è uomo di grande esperienza è stato lui a costruire alcune delle più efficienti realtà del sistema cinema torinese (Torino Film Festival e Aiace su tutte) e a fare del Museo del Cinema il secondo ente museale della città con mezzo milione di visitatori all’anno. Ora Barbera ha intuito che l’istituzione-festival tradizionalmente intesa non può più funzionare: bisogna aprire alle nuove tecnologie e a fruizioni alternative. E così nella sezione Orizzonti verrà sperimentata una sala virtuale da affiancare a quella reale, una sala nella quale gli spettatori potranno assistere sul proprio Pc alla proiezione (unica  e irripetibile) dei film pagando un biglietto di 4 euro.  Il servizio verrà gestito da Festivalscope.

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