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E’ morto a 83 anni l’ex sindaco di Torino, Giovanni Porcellana

Redazione Quotidiano Piemontese

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E’ morto a 83 anni l’ex sindaco di Torino, Giovanni Porcellana nella sua casa nei pressi di piazza Crimea. Fu sindaco di Torino dal 1970 al 1973 a capo di una coalizione di centrosinistra. Oggi era presidente della fondazione Carlo Donat Cattin. Porcellana era nato a Portacomaro in provincia di Asti il 9 novembre 1928. Laureato in ingegneria, era sposato con  Silvia e aveva tre figli:  Vittoria, Maria e Aldo. La sua carriera politica è legata ial comune di Torino dove entrò nel 1960 e vi rimase fino al 2001. Fu deputato nel VII e VIII legislatura dal 1976 al 1983 nella Democrazia Cristiana. Fece parte delle commissioni: lavori pubblici, questioni regionali, e trasporti.Porcellana insieme a Carlo Donat Cattin e Giampaolo Brizio fu tra i principali esponenti della corrente interna di sinistra della Dc Forze nuove. Dopo una parentesi come consigliere comunale a Moncalieri dal 1993 al 1997, nel quadriennio successivo tornò a Palazzo di città dove insieme a Marco Borgione diede vita al gruppo del Partito Popolare italiano.

Il ricordo dell’ex sindaco di Torino Diego Novelli: “Di trentasette anni che ho trascorso in Sala Rossa nel municipio di Torino tra i colleghi del consiglio comunale che maggiormente ricordo sicuramente c’è la figura di Giovanni Porcellana. Prima dai banchi dell’opposizione e poi, a posizioni invertite, da quelli della maggioranza ho incrociato con lui indimenticabili battaglie politiche sui temi più scottanti riguardanti la vita della nostra Torino. Lui democristiano, io comunista non ci siamo mai considerati nemici, senza farci sconti reciprocamente. Il confronto delle idee è avvenuto sui problemi della città che entrambi con tanta passione affrontavamo sia pure, in molti casi, con visioni diverse, ma con grande lealtà e rispetto. A quei tempi, senza retorica, la politica veniva vissuta come servizio nel più totale disinteresse personale e Giovanni Porcellana ne è stato un fedele interprete. Credo di poter dire che alla base del nostro rapporto c’è sempre stata una reciproca stima che con il passare degli anni si è tramuta in amicizia, senza confusioni di ruolo, di ammiccamenti. In questo breve ricordo vorrei soltanto dirgli: “Caro Giovanni, come era bella la politica”.

Il sindaco di Torino Piero Fassino ricorda Giovanni Porcellana:  “Era un uomo che amava profondamente Torino vivendo il suo ruolo di Sindaco con straordinario impegno e generosità, ispirando ogni suo atto a un alto senso civico e morale. Lo ricordo con affetto. Ai suoi famigliari e ai suoi amici va il cordoglio mio personale e della Città di Torino”.

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