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Raggiunto l’accordo fra Intesa Sanpaolo e sindacati: no esuberi, si blocco straordinari, ferie obbligatorie e estensione orario sportello

Redazione Quotidiano Piemontese

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Intesa Sanpaolo e  sindacati hanno raggiunto nella notte l’accordo sulle ricadute del piano d’impresa 2011-2015, un accordo importante per il lavoratori perchè non prevede esuberi e con cui vengono confermati i 1.300 apprendisti. Per affrontare i maggiori oneri dovuti alla riforma Fornero sulle pensioni la banca ha spostato gli obiettivi d’impresa dal 2013 al 2015 con riduzioni d’orario, blocco degli straordinari, ferie obbligatorie ed ex festività non pagate. Le riduzioni d’orario saranno da 4 a 6 giorni a seconda delle diverse categorie, dirigenti compresi, nell’arco del triennio 2013-2015 e saranno retribuite secondo quanto stabilito dal Fondo Esuberi: si resta a casa ma si riceve il 60% della giornata lavorativa.

L’accordo raggiunto tra Intesa Sanpaolo e sindacati sarà discusso con i lavoratori all’interno delle assemblee,  Tra le novità c’è l’estensione dell’orario di sportello dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 20: le aperture al sabato saranno effettuate applicando il contratto nazionale di lavoro.

“L’accordo raggiunto – commentano i sindacati – dà importanti garanzie sull’occupazione giovanile, ripristina un impianto complessivo di tutele economiche e normative per tutti i lavoratori del Gruppo e limita il contenimento dei costi con misure temporanee e molto al di sotto delle pesanti richieste aziendali”.

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