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Biella

E’ morto il vescovo di Biella Massimo Giustetti

Erica Gardella

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Stamattina, martedì 4 dicembre,  il vescovo emerito Massimo Giustetti è morto. Era stato ricoverato da ieri mattina nel reparto di neurologia dell’ospedale di Biella dopo che un malore lo ha colpito mentre si trovava nella sua casa di Muzzano. Monsignor Giustetti, 86 anni, si è sentito male ieri mattina all’alba mentre si stava preparando per pregare come ogni giorno. Non vedendolo arrivare, le due suore che si trovano nello stesso edificio si sono preoccupate e hanno deciso di raggiungere l’alloggio dell’alto prelato per accertare il motivo della prolungata assenza. Il vescovo emerito era a terra, svenuto. Portato in ospedale da un’ambulanza del 118, Giustetti è stato ricoverato in condizioni gravissime. I medici hanno subito evidenziato la presenza di una vasta emorragia cerebrale.

Appena appresa la notizia della morte del vescovo emerito, il vicario generale della Diocesi, monsignor Gianni Sacchi, ha avvertito i cappellani dell’Ospedale perché provvedessero all’estrema unzione dell’alto prelato Monsignor Giustetti, nato a Pinerolo il 29 febbraio 1926, era stato ordinato sacerdote nel 1950 nella sua città natale, dove poi è divenuto vescovo nel 1972. Il suo arrivo a Biella è avvenuto nel febbraio del 1987, dopo un periodo a Mondovì. Si attende ora la data e l’ora dell’estremo saluto da parte dei diocesani biellesi.

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