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Asti

Il 117 della Finanza “preso d’assalto” dai cittadini

Redazione Quotidiano Piemontese

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Cittadini collaboratorivi e mancati scontrini. Il rafforzamento della lotta all’evasione fiscale e la crescente attenzione dei media e dell’opinione pubblica per il lavoro delle fiamme gialle hanno trovato immediato riscontro nelle telefonate giunte, nel 2012, al numero di pubblica utilità 117.  La sala operativa del comando provinciale della gdf di Asti, infatti, quest’anno ha visto raddoppiare le segnalazioni e non solo anonime, da parte di cittadini desiderosi di fornire informazioni per casi di potenziale evasione fiscale oppure altri comportamenti ritenuti illeciti.Oltre 200 telefonate utili fra le tante pervenute, ricorrenti i casi di indicazioni di mancate emissioni di scontrini e ricevute, evasori fiscali, disciplina prezzi, lavoro in nero, presunte truffe anche contro la pubblica amministrazione, vendita di merce contraffatta, distributori stradali con colonnine riportanti prezzi differenti da quelli pubblicizzati, etc. Proprio negli ultimi giorni, una segnalazione al 117 ha consentito, ad esempio, alla tenenza di Nizza Monferrato di scoprire un tinteggiatore di origine  tunisina che, malgrado un’attività avviata da tempo, non dichiarava i propri redditi al fisco per alcune decine di migliaia di euro.

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