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Cronaca

La Guardia di Finanza smaschera un maneggio totalmente sconosciuto al fisco: recuperati 400 mila euro di tasse

Redazione Quotidiano Piemontese

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circolo-ippicoLa Guardia di Finanza di Lanzo Torinese ha smascherato in una frazione di San Maurizio Canavese un centro ippico operante da circa 20 anni nella pensione e custodia per cavalli. Box, capanni, strutture aperte recintate per il pascolo, maniscalchi e assistenza veterinaria, pulizia ed alimentazione, all’apparenza tutto perfettamente in regola ed al costo di oltre 200 euro al mese, rappresentavano i servizi offerti dal circolo ai proprietari degli animali. La verifica fiscale ha consentito alla Guardia di Finanza di recuperare negli ultimi tre anni, imposte e ricavi evasi per oltre 400 mila euro.

I militari, a seguito di una verifica fiscale, hanno scoperto che si trattava di un’impresa commerciale camuffata da associazione sportiva senza fini di lucro e priva di partita iva, peraltro molto ben frequentata da appassionati del cavallo e degli sport equestri. Gli utenti dell’impianto sportivo, ascoltati dagli investigatori, hanno riferito di aver semplicemente fruito dei servizi offerti dal circolo in base al tipo di contratto sottoscritto e di non aver mai saputo di essere, invece, veri e propri associati.

Per accertare la fondatezza delle dichiarazioni dei clienti, peraltro, non ha certamente giovato la totale mancanza di ogni tipo di documento riconducibile alla gestione associativa, del cui furto il presidente del circolo ne aveva fatto denuncia all’autorità giudiziaria.

Lo scenario che si è mostrato non ha stupito i finanzieri che, negli ultimi anni, hanno appurato il diffondersi del fenomeno: palestre e centri benessere ma anche ristoranti, vinerie e birrerie che, affidando la propria gestione ad associazioni sportive senza fine di lucro, assumono solo fittiziamente la veste giuridica associativa, con l’unico scopo di beneficiare del particolare regime di tassazione riservato agli enti non commerciali.

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