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Cronaca

Partivano da Palermo per rapinare le banche piemontesi, 13 arrestati

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rapina1Partivano da Palermo in otto per fare colpi nelle banche e nelle ville del nord italia, poi tornavano a casa. I carabinieri di Alba hanno arrestato 13 persone nell’ambito di quella che è stata definita l’operazione “Johnny Stecchino”. Le modalità dei colpi erano sempre le stesse: il gruppo rubava un’auto il giorno precedente il colpo, poi assaltavano le banche sequestrando clienti e dipendenti e legando loro i polsi con fascette di plastica, forzavano le cassette di sicurezza, prendevano i soldi nelle casse e fuggivano. Con queste modalità sono accusati di aver compiuto colpi alla Banca Popolare di Novara a Spigno Monferrato (Alessandria), alla Bre Banca Regionale Europea di Neive (Cuneo), alla Cariparma di Sale (Alessandria), alla Banca d’Alba di Santa Vittoria d’Alba, alla Banca Popolare di Novara di Garlasco (Pavia) e nella villa di un imprenditore di Rimini.
Le persone arrestate sono Salvatore Ciancio, 34 anni, Giuseppe Ciancio, 57 anni, Giovanni Ferrante di 35 anni, Nunzio Di Franco di 37 anni, Santo Pace di 36 anni, Francesco Pilo di 37 anni, Salvatore Romito di 37 anni e Fabio La Vattiata di 36 anni, tutti di Palermo. Con loro sono finiti in cacere anche il torinese Carlo Costanzo di 44 anni, Sergio Rulli, 47 anni, di Loazzolo (Asti), Nicola Rulli, 51 anni, di Santo Stefano Belbo (Cuneo); Carmelo Sole, 34 anni, di Trofarello (Torino), e Angelo Tidona, 35 anni, di Riva di Chieri (Torino).

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