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Cronaca

All’Asa di Castellamonte i dipendenti lavorano in mutande per protestare contro i mancati pagamenti

Redazione Quotidiano Piemontese

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in-mutandeI lavoratori dell’Asa di Castellamonte hanno deciso di lavorare in mutande per protestare contro le municipalità che continuano a non pagare i servizi dell’azienda che si occupa della raccolta rifiuti in 51 Comuni dei Canavese compresi i maggiori come Rivarolo, Cuorgnè e Castellamonte.  I dipendenti si confessano: “Lavoriamo in mutande perché siamo rimasti in mutande”. Asa è in amministrazione straordinaria da tre anni per un buco di bilancio di circa 80 milioni di euro. In attesa che il ramo rifiuti passi a un’altra azienda il consorzio è stato costretto a mettere in cassa integrazione 77 dei 180 lavoratori, dato che i ritardi nei pagamenti delle fatture da parte di alcuni Comuni del territorio hanno provocato una nuova crisi di liquidità.  

Per pranzo i lavoratori hanno organizzato un pranzo senza cibo al quale sono stati invitati  i sindaci del territorio, il presidente della Regione, Roberto Cota, e della Provincia, Antonio Saitta. Nel menù distribuito dai lavoratori: organico in salsa verde, indifferenziato all’arrabbiata e topi al civet con polenta

 

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