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Undici comuni della Valle Susa presentano un esposto in Procura contro il cantiere di Chiomonte della Tav

Redazione Quotidiano Piemontese

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la-valle-non-si-arrestaUndici comuni della Valle Susa hanno presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Torino e una segnalazione alla Corte dei Conti . I sindaci di Avigliana, Rivalta, Sant’Ambrogio e Villarfocchiardo hanno deciso di presentare alla magistratura un dossier sulle anomalie e procedure opache relative agli appalti del cantiere di Chiomonte. Il documento è firmato anche da rappresentanti di minoranza dei sette consigli comunali di Condove, Almese, Sant’Antonino, Susa, Bussoleno, Mattie, Meana. Il Sindaco Sindaco di Avigliana Angelo Patrizio ha dichiarato: “vista l’attuale situazione economica ci sembra serio affrontare i valori anomali di questi appalti e la stranezza delle procedure applicate”, e ha sottolineato l’importanza di cominciare sin da ora a esigere trasparenza, anche in questa che appare come soltanto una piccola parte della futura controversa opera. La classe politica continua a imporre sacrifici con tagli a tutti i servizi, ma i ministri Lupi e Alfano, in modo surreale, proseguono nella crociata a favore del Tav. Un’opera data come prioritaria oltre venti anni fa, che ancora oggi viene giustificata negli stessi termini di allora. Come è possibile che sia ancora un opera strategica?”.

Dai Comuni di Condove, Rivalta, Avigliana, Sant’Ambrogio, Villarfocchiardo, Sant’Antonino, Susa, Bussoleno, Meana, Mattie ed Almese era già partita la richiesta nei confronti dell’architetto Mario Virano, Commissario straordinario per la Torino – Lione, di avere risposte chiare e informazioni più precise rispetto ai costo e all’uso delle risorse pubbliche. Ma le risposte: «risultano poco soddisfacenti e talvolta grottesche.

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