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La Lega Nord di Asti vuole riaprire le “case chiuse” per far cassa

Redazione Quotidiano Piemontese

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gambe donneAsti, come quasi tutti i Comuni, deve fare i conti con la crisi economica e rimboccarsi le maniche per fronteggiare le spese cittadine, così per far tintinnare soldi nelle casse comunali, arriva la proposta provocatoria, di Davide Scaiola, giovane segretario cittadino della Lega Nord che propone di accantonare la legge Merlin del 1958, ovvero la chiusura delle case di tolleranza in Italia con lo scopo di abolire la prostituzione. Scaiola sostiene, anche sulla sua pagina personale Facebook, che per favorire la sicurezza dei cittadini, soprattutto in strada, spesso teatro di inseguimenti tra forze dell’ordine e malviventi legati allo sfruttamento sessuale di donne, ed aumentare le entrate fiscali potrebbe essere una soluzione riaprire le cosiddette case chiuse. Insomma, regolarizzare, dal punto di vista fiscale, il meretricio a beneficio della comunità. Più soldi, meno criminali in giro e salvaguardia della pubblica decenza.

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