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Economia

La Regione Piemonte sblocca i crediti per le imprese : un’ancora di salvezza per gli imprenditori

Redazione Quotidiano Piemontese

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gilberto-pichettoEntro la fine di luglio le imprese piemontesi che vantano crediti scaduti nei confronti degli enti locali e che non hanno ceduto questi crediti alle banche otterranno in via prioritaria quello che spetta loro. La Regione Piemonte ha deciso di accelerare l’applicazione del decreto legge n.35 sullo sblocco dei pagamenti alle imprese, convertito in legge il 6 giugno scorso. In questi giorni è atteso l’arrivo delle spettanze per il 2013. Solamente per gli enti locali la cifra stanziata quest’anno è 299 milioni, di cui 81,8 per i Comuni, 134,2 per le Province, 9,6 per le Comunità montane, 64 per i Consorzi e 9,1 per le Agenzie di Mobilità Metropolitana. Su base provinciale si tratta di 126,1 milioni per Torino, 34,7 per Alessandria, 14,7 per Asti, 55,8 per Cuneo, 19,9 per Novara, 13,6 per il Verbano e 12,1 per Vercelli. Per quanto riguarda Finpiemonte, i crediti sbloccati per il 2013 ammontano invece a oltre 102 milioni. Grazie ad un accordo siglato con Anci e Upi, non appena arriverà la tranche dei finanziamenti la Regione trasferirà le risorse agli enti locali, che perfezioneranno il pagamento alle imprese. Tutta l’operazione si concluderà in 30 giorni.

Per il vicepresidente della Regione e assessore al Bilancio, Gilberto Pichetto Fratin: “Questa operazione non crea nuova spesa e riguarda debiti pregressi, già verificati dalla Regione. Le spettanze vengono sbloccate attraverso un meccanismo di anticipazione che era certamente indispensabile – Il Piemonte è la seconda Regione italiana dopo il Lazio ad applicare gli effetti del decreto legge 35 e si distingue dunque positivamente in questo senso”.

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