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Ambiente

Polveri sottili, l’UE archivia la procedura d’infrazione e il Piemonte risparmia 16 milioni

Gabriele Farina

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inquinamento polveriL’aiuto economico per il Piemonte arriva da dove non te lo aspetteresti. L’Unione Europea ha infatti deciso di archiviare la procedura di infrazione aperta contro l’Italia nel 2009 per lo sforamento delle polveri sottili nel territorio. Il blocco della procedura farà risparmiare 70 milioni di  euro al Paese, 16 (o forse 17) dei quali sarebbero stati a carico del Piemonte. In realtà questa è solo in apparenza una buona notizia. In primo luogo perchè la procedura è stata archiviata solo per dei vizi di forma e quindi potrebbe essere riaperta in qualunque momento; bene  quindi non fare troppo affidamento su questi soldi insperati. In secondo luogo per la situazione delle polveri sottili è grave, in Piemonte più che nel resto d’Italia e l’assessore regionale all’Ambiente Roberto Ravello denuncia la mancanza di un piano nazionale che rende vani gli sforzi che il Piemonte sta facendo negli ultimi anni (330 milioni investiti nelle varie opere per la riduzione delle emissioni di pm10). Tutto questo mentre le ricerche effettuate (anche) sui cittadini torinesi hanno dimostrato le correlazioni tra inquinamento atmosferico e tumore al polmone.

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