Fassino promosso dai torinesi, ma con riserva

Dopo 30 mesi dall’elezione Piero Fassino conserva la fiducia dei torinesi. L’analisi condotta da Ipr marketing e pubblicata oggi sul quotidiano Repubblica mostra che i cittadini, pur evidenziando punti di forza e grosse criticità dell’amministrazione comunale, hanno sostanzialmente promosso i primi 30 mesi di Fassino. 6,2 su 10 è infatti la media dei voti relativa all’operato del sindaco, una netta sufficienza che deriva da un esame scrupoloso su 25 temi diversi, dai trasporti al decoro urbano, dagli asili al turismo.
I voti più alti (intorno al 7) la giunta Fassino li raccoglie per la metropolitana (buon gradimento per la linea 1 e unanime soddisfazione per la futura linea 2) e per l’incremento del turismo sotto la Mole. Il 50% dei torinesi è favorevole alla vendita di una quota dell’azienda per il trasporto pubblico (l’80% crede che sia sufficiente cedere il 49% di Gtt), mentre oltre il 66% si è accorto che il settore della cultura nella nostra città è migliorato rispetto a due anni e mezzo fa.
Le note dolenti però non mancano. Più di 6 torinesi su 10 sono convinti che il Comune non stia facendo tutto il possibile perchè Fiat resti in città, l’opinione pubblica è spaccata in due sulla questione asili e, nonostante il dato positivo sulla metro, in generale il giudizio sul trasporto pubblico è poco lusinghiero: è peggiorato da due anni a questa parte, colpa anche delle strade, piene di buche e sporche.
Il voto finale alla giunta Fassino è dunque sufficiente, ma è interessante l’ultima domanda posta agli intervistati: come sarà Torino tra 2-3 anni? il 46% delle persone si immaginano una Torino migliore di quella di oggi.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese