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Asti: 70mila euro destinati all’istruzione nel 2014

Redazione Quotidiano Piemontese

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scuolaLa giunta comunale astigiana stanzia 70mila euro di fondi regionali da destinare all’istruzione. La cifra risulta recuperata da vecchi finanziamenti che, nel 2014 saranno utilizzati per realizzare attività integrative all’insegnamento scolastico per le suole elementari e medie. Tali risorse serviranno a diffondere,presso un maggior numero di allievi, progetti già avviati, quali attività teatrali nelle tre case del teatro, laboratori e corsi sull’educazione alimentare e sulle buone pratiche di attività fisica e mobilità pedonale, sul rapporto con beni strategici per il futuro, quali l’acqua, l’energia e i rifiuti. Si realizzeranno anche lavori di studio e ricerca sulle problematiche e sulle opportunità dell’età adolescenziale, sulla cittadinanza attiva, compreso il consiglio cittadino dei ragazzi. Sono attività solo apparentemente meno importanti rispetto alle materie tradizionali – commenta Fabrizio Brignolo, sindaco di Asti – ma che in realtà sono assai utili, perché per molti ragazzi (quelli appartenenti alle famiglie meno abbienti) rappresentano l’unica opportunità per entrare in contatto con attività culturali (quali musica e teatro) o con insegnamenti utili a formare stili di vita virtuosi; mentre per gli altri ragazzi rappresentano una importante integrazione del curriculum scolastico”.

Il 2013 è iniziato proprio con un provvedimento di assegnazione di 103mila euro contro la dispersione scolastica, progetti mirati agli allievi in condizioni di svantaggio sociale o economico, azioni a supporto degli allievi disabili, integrazione dei minori stranieri, promozione e realizzazione di percorsi di formazione professionale attraverso tirocini e stage in collaborazione con ditte, associazioni, imprese locali. A tale somma, aveva fatto seguito quella di 25mila euro per l’assistenza specialistica agli allievi diversamente abili e lo stanziamento di 34.700 euro  per borse di studio, destinate a nuclei familiari disagiati.

Nel mese di novembre, invece, sono stati inseriti a bilancio i fondi ottenuti partecipando ad un bando regionale per 200mila euro destinati agli asili nido, in parte (120mila euro) per migliorare il funzionamento delle strutture e in parte (80mila euro) per contributi alle famiglie più bisognose. Sempre per agevolare tali famiglie nel 2013 sono state riformulate le tariffe per nidi e mense modulandole in maniera più graduale.

 

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