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Cronaca

Strage di Caselle, il figlio indica i possibili sospetti e trova le tazzine scomparse

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Avrebbe fatto nomi e cognomi di quelli che secondo lui potrebbero essere gli assassini dei suoi genitori e della nonna, Maurizio Allione, figlio della coppia uccisa a Caselle Torinese e nipote della donna trovata morta nella stessa casa. Secondo Repubblica durante i lunghi interrogatori di questi giorni Allione avrebbe fornito nei dettagli notizie relative ai suoi spostamenti e poi indicato i possibili colpevoli. Da amici il venerdì sera, poi il viaggio ad Aosta con la fidanzata ed una coppia di amici il sabato, una visita al Forte di Bard. La cena in un ristorante di Arnad, il pernottamento in un bed&breakfast di Hone. Poi la mattina di domenica la telefonata ai vicini e la scoperta dei cadaveri.

Per Allione i colpevoli sono da cercare tra chi ha avuto dissapori con i genitori. Un impresario con il quale c’è una fattura in sospeso per dei lavori fatti e non pagati (il costo richiesto sarebbe stato superiore al concordato). Un litigio con un vicino finito in tribunale e poi risolto con un pagamento di 200 euro. O ancora rancori della donna delle pulizie, allontanata per il sospetto del furto di una collanina. Intanto i Ris stanno lavorando nella villetta per raccogliere le informazioni necessarie ed i possibili indizi.

Aggiornamento ore 14.30

In mattinata Maurizio Allone ha ritrovato in una buca vicino casa le tazzine scomparse. L’uomo ha accompagnato i carabinieri sul luogo del ritrovamento dicendo di aver visto le tazzine mentre accompagnava i cani dei genitori da alcuni amici. Avrebbe visto le tazzine per caso.

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