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Gli studenti del liceo “Gallizio” comprano l’opera d’arte del maestro “Il Lichene spregiudicato”

Redazione Quotidiano Piemontese

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GallizioperGallizioVenerdì 17 gennaio nella sala della Resistenza del Palazzo comunale di Alba  Leopoldo Foglino, vice  sindaco e Paola Farinetti, assessore alla Cultura hanno ricevuto un assegno di 1.700 euro dagli allievi delle classi del triennio dei corsi figurativo e grafico del liceo artistico “Pinot Gallizio”, frutto della raccolta fondi dei ragazzi per l’acquisto collettivo dell’opera “Il Lichene spregiudicato” di Gallizio. L’importo è il ricavato della mostraGallizio per Gallizio” con le opere degli stessi allievi esposte, e in vendita, lo scorso  dicembre nel Coro della Maddalena. L’opera, ora in comodato d’uso al Comune di Alba, appartiene alla fondazione Giovanni e Ottavia Ferrero onlus, il cui curatore fallimentare ha manifestato al Comune la volontà di recuperarla per alienarla attraverso i circuiti del mercato dell’arte.Per questo motivo, negli ultimi mesi diverse sono state le iniziative per raggiungere i 22 mila euro, necessari all’acquisto dell’opera. Una di queste è la mostra del liceo.

A nome di Maurizio Marello, sindaco di alba, e dell’Amministrazione – commenta Foglino – vi ringrazio per l’impegno che avete messo in un momento in cui la città  ha voluto dimostrare l’attaccamento verso un proprio artista. In questo periodo di difficoltà trovare in bilancio 22 mila euro da destinare all’acquisto dell’opera da parte del Comune non era facile. Perciò, abbiamo chiesto agli albesi di comperare un pezzo di Gallizio. Voi avete portato questo impegno nella vostra quotidianità contribuendo in modo importante alla causa e vi ringrazio. Il dipinto sarà acquistato e rimarrà esposto nella sala Consigliare per noi e per le future generazioni che avranno modo di ammirarlo. Grazie“.

Sono molto contenta – dichiara Farinetti – perché al di là del risultato concreto raggiunto, è stata un’esperienza bellissima che vi ha resi partecipi della collettività e cittadini attivi. Sono stata più volte alla mostra e vi ho sempre visti solleciti ed entusiasti nel curare e mantenere l’esposizione aperta tutti i giorni. E’ stato un impegno per la vostra città e per l’artista che dà il nome alla vostra scuola”.

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