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Cronaca

Stamina Foundation: Procura di Torino verso chiusura delle indagini, in tutto gli indagati sono 20

Redazione Quotidiano Piemontese

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davide-vannoniLa procura di Torino sta chiudendo le indagini sulle attività della Stamina Foundation e del suo fondatore, Davide Vannoni. Stano per arrivare otto nuovi avvisi di garanzia per dirigenti regionali e medici collegati all’associazione di Vannoni, che si sommano alle 12 persone già indagate, a cui era già stato notificato l’avviso di chiusura indagini ad agosto del 2012. Raffaele Guariniello indaga sulla vicenda dal  2009 si sta occupando della questione. Il pm chiuse il fascicolo una prima volta nel 2012, per poi riaprirlo. Secondo il quotidiano La Repubblica, tra i nuovi indagati ci sarebbero anche alcuni membri del personale medico degli Ospedali Civili di Brescia, la struttura pubblica lombarda dove sono ancora in corso i trattamenti del cosiddetto metodo Stamina per 36 pazienti.

Davide Vannoni è indagato per somministrazione di farmaci imperfetti ed esercizio abusivo della professione medica. Guariniello sta aspettando la conclusione di ulteriori accertamenti, basati anche sulle cartelle cliniche dei pazienti. Il fondatore di Stamina è indagato anche per violazione della legge sulla privacy. Sul profilo Facebook della Fondazione è stato pubblicato un video con i presunti miglioramenti di una bambina torinese dopo la cura. La famiglia della piccola si era rivolta alla trasmissione televisiva di Rai Tre Presadiretta dove aveva sostenuto di avere pagato 50mila euro per infusioni praticate a Trieste senza che poi ci fosse stato alcun cambiamento. Ma la magistratura torinese è al lavoro anche su un altro filone d’indagine, relativa al 2007 quando il presidente di Stamina tentò di accreditarsi in regione Piemonte come consulente di marketing. La giunta guidata da Mercedes Bresso, scelse di destinare mezzo milione a un’associazione di Vannoni, con una delibera ad hoc. Il finanziamento fu bloccato in extremis.

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