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NoTav, raccolti 220mila euro per pagare il risarcimento a Ltf; manifestazione nazionale il prossimo 22 febbraio

Redazione Quotidiano Piemontese

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notavIl movimento NoTav ha annunciato online di aver raccolto i soldi che consentiranno a tre attivisti di pagare il risarcimento riconosciuto dal tribunale civile di Torino a Ltf.

Non abbiamo parole per descrivere quanto stiamo provando tutti e tutte. Abbiamo raggiunto oggi la cifra alla quale Alberto, Loredana e Giorgio erano stati condannati a pagare perchè colpevoli di difendere la nostra terra. Avevamo chiesto appoggio e solidarietà concreta ai notav di tutta Italia e la risposta è stata incredibile. Un gesto di cuore che dimostra chi è più forte: non bastano le condanne, le manette, le prigioni a piegare il nostro spirito combattiv; abbiamo fatto diventare un bonifico un atto di resistenza! Ci batteremo in ogni modo per farla trovare lunga ad Ltf a cominciare dal processo, imbastito ad arte solo per arrivare a questa condanna con l’idea di spaventarci e piegarci uno per volta. Così non è stato ed ora proseguiamo con la campagna di raccolta fondi per le spese legali e per il sostegno ai NO TAV incarcerati e colpiti da misure restrittive.

Il 15 gennaio scorso il leader No Tav Alberto Perino, e altri due militanti, Loredana Bellone e Giorgio Vair, erano stati condannati dal tribunale civile di Torino a pagare un risarcimento di quasi 192mila euro, oltre alle spese legali, alla società responsabile della sezione transfrontaliera della Tav, per aver ostacolato, nel gennaio 2010 un sondaggio in località

Il movimento NoTav lancia una mobilitazione nazionale il prossimo 22 febbraio “contro l’accusa di terrorismo e la criminalizzazione di chi lotta”. Le iniziative sono state discusse a Torino nel corso di un convegno pubblico in cui si è parlato anche delle inchieste giudiziarie contro gli attivisti del movimento che si oppone al Tav Torino-Lione.

Il cuore della manifestazione sarà a Chiomonte, in Valle di Susa, dove è prevista una sfilata. Uno spezzone dovrebbe poi raggiungere il vicino cantiere del Tav, in località Maddalena, per dare vita a una dimostrazione. A Torino ci saranno presidi informativi in diverse piazze e, nel pomeriggio, un corteo che partirà da piazza Castello. Iniziative analoghe sono annunciate in numerose città italiane.

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