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Toto ministri piemontesi nel governo Renzi: Baricco e Farinetti rinunciano: resta in pista Michele Vietti per la Giustizia

Redazione Quotidiano Piemontese

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michele-viettiMentre continuano le consultazioni del Presidente Napolitano per la nomina del nuovo premier si analizzano le possibilità di candidati piemontesi a ruoli nel nuovo governo di Matteo Renzi. Dal lato ministri si è parlato  con insistenza dello scrittore Alessandro Baricco alla cultura, di Oscar Farinetti all’Agricoltura e di Michele  Vietti alla Giustizia. Baricco dopo i colloqui a Firenze con Renzi ha passato mano: “Ho una vita che mi piace e non ho intenzione di cambiarla. Spero e credo che con Matteo troveremo il modo di lavorare insieme su un tema che sta a cuore a entrambi e che è un punto forte del suo programma:quello dell’educazione. Io ministro? No, sono assolutamente convinto di non avere il talento per fare questo”. Oscar Farinetti a sua volta ha escluso di entrare a far parte del nuovo esecutivo. “Non farò il ministro, faccio l’imprenditore, ognuno deve fare il suo mestiere. però gli starò molto vicino, se ha bisogno, per quello che possiamo fare noi e cioè agricoltura e turismo che sono le due cose di nostra competenza. Non posso andare in trincea io, io sono già in trincea nel mio mestiere e, forse, gli italiani hanno le scatole piene di imprenditori di successo che si mettono in politica”. Resta ancora in pista Vietti per sostituire la Cancellieri alla Giustizia.

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