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Ambiente

Dormelletto, dopo 23 anni iniziano i lavori di recupero della stazione ferroviaria. A pagarli sono i turisti

Redazione Quotidiano Piemontese

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 Ventitré anni, quasi tremila residenti e nessuna stazione ferroviaria, o meglio nessuna struttura che avvolga i viaggiatori. E’ Dormelletto, piccolo comune della provincia di Novara, sulla riva piemontese del lago Maggiore attraversato dalla linea Domodossola-Milano e dove un centinaio di lavoratori pendolari, o studenti, ogni giorni viaggiano in treno. Anche di più nel periodo estivo, vista la presenta di turisti. Ora, dopo 23 anni di attesa, la stazione vera e propria riapre al pubblico. L’edificio, dismesso nel 1993, sito in via Cavour può tornare a reclamare il suo uso. La struttura era stata chiusa per usura e mancavano i fondi per la sua ristrutturazione ma ora l’Amministrazione garantisce di poter intervenire e recuperare l’edificio grazie al contratto di comodato d’uso gratuito, ovvero una sorta di prestito, da parte di Rfi (Rete ferroviaria italiana). I lavori ordinari sono previsti a breve e vengono sovvenzionati dai fondi dell’imposta di soggiorno, la tassa dei turisti. Una nuova sala d’attesa, una porta elettrica con timer per l’accesso solo dalle 6,30 alle 21, il muro esterno, ora deteriorato, area verde e, forse anche il parcheggio sottostante. Insomma, un nuovo volto ad una delle prime cose che si nota quando si arriva in paese.

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