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Ambiente

Il gesso del Monferrato diventa patrimonio culturale

Redazione Quotidiano Piemontese

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 Ecco come il gesso diventa patrimonio culturale del Monferrato. E’ questo l’oggetto del recente accordo di collaborazione tecnico-scientifica, operativo dalle scorse settimane, stipulato tra la Provincia di Asti e l’università degli Studi di Torino, in collaborazione con il “centro internazionale ricerche archeologiche antropologiche e storiche” del Politecnico torinese. Il progetto – spiegano i tecnici provinciali – è nato dalla consapevolezza che da secoli il gesso ha rivestito un ruolo importante per l’economia regionale: le principali unità estrattive in Piemonte sono da sempre concentrate nel Monferrato Astigiano e ancora oggi il materiale viene richiesto non solo da un’industria particolarmente attiva nel settore delle costruzioni e dell’edilizia, ma anche per altre produzioni di base a livello regionale e nazionale.gesso_foto4Per il Monferrato, il gesso non è solamente una risorsa economica, bensì il prodotto di un’attività tradizionale, parte della storia e della cultura locale, in quanto ha influenzato le trasformazioni del paesaggio, lo stile di vita e le occupazioni di molte persone, gli stili architettonici, le scelte costruttive, contribuendo a incrementare la fama di aree considerate a sola vocazione agricola”. L’iniziativa ha individuato nella presenza del gesso e nella tradizionale attività di estrazione, un elemento rappresentativo e identificativo del Monferrato.    

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